Non c’è due senza tre. Recita il proverbia. E mai come quest’anno in casa Genoa è azzeccato. La società rossoblu fa sul serio e per il ritorno in Serie A dopo solo un anno di assenza è intenzionata a fare le cose per bene. Affidando a mister Alberto Gilardino una squadra di qualità e con giocatori in grado di fare la differenza. E’ stato il caso di Mateo Retegui, arrivato dopo una lunga trattativa con il Boaca Juniors e condotta in porto grazie all’operato decisivo del direttore generale Flavio Ricciardella. Paganini non ripete, il Grifone sì. Qualche settimana fa è stata la volta di Junior Messias, arrivato dal Milan in prestito oneroso con obbligo di riscatto.
Malinovskyi è pronto a sbarcare a Genova nella giornata di oggi quando potrebbe già svolgere le visite mediche di rito prima di firmare il contrato che lo legherà al club più antico d’Italia. Il calciatore ucraino arriva all’ombra della Lanterna con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Possibile che Gilardino possa cambiare assetto tattico per permettere ai giocatori di fantasia di poter prendere parte al match contemporaneamente ma in altre occasioni può anche riaprire il ruolo di seconda punta alle spalle dell’italo-argentino. Tante opzioni, per l’allenatore piemontese. Il Genoa rinforza il proprio organico, in attesa del debutto ufficiale di domani contro la Fiorentina.